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      § 33. GEMINAZIONE DEGLI AVVERBII. Molti avverbii (non relativi nè interrogativi) possono aumentare il proprio significato per mezzo della geminazione (cfr. addietro, cap. III, § 9); p. es. lì lì, su su, giù giù, laggiù laggiù, ora ora, adesso adesso, allora allora, tosto tosto, subito subito, già già, po' poi, sempre sempre, mai mai, spesso spesso, presto presto, tardi tardi, quasi quasi, forse forse, molto molto, poco poco, più e più, assai assai, affatto afflitto, punto punto, nulla nulla, niente niente. Così pure gli avverbii aggettivali, p. es. pian piano, forte forte, ecc. ma di rado, per la loro lunghezza, quelli finiti in mente; p. es. lentamente lentamente, attentamente attentamente ecc.; così ancora le frasi avverbiali, p. es. a modo a modo, in fretta in fretta. Il sole già già toccava la cima del monte. Manzoni. - Fu quasi quasi per abbandonar l'intrapresa. Manzoni. - Prendendo la campagna lento lento. Dante. - Altro è pregare come or or si diceva, ed altro è intercedere. Segneri. - Vatti a riporre, se tu non vuoi esperimentare le mie forze adesso adesso. Firenzuola. - State di buona voglia, che io son certo di servirvi ad ogni modo e tosto tosto. Ambra. - Le farò stampare ad ogni modo anche a vostro dispetto, perchè po' poi, se ve ne adirate, che nascerà? Bellini. - Dell'aria più e più sempre guadagna. Ariosto. - S'incamminò in fretta in fretta al convento. Manzoni.
     
      § 34. FRASI AVVERBIALI. Le frasi avverbiali sono complementi, per lo più, di modo e guisa, che fanno lo stesso ufficio dei semplici avverbii.


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Sintassi italiana nell'uso moderno
di Raffaello Fornaciari
Sansoni Firenze Editore
1881 pagine 500