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      Giusti.
      E si pone talora senza necessitā per dar forza alle interrogazioni, od alle risposte, od alle proposizioni principali che seguono ad una protasi. (Vedi Parte II.)
      In verso si pone in principio di proposizione nel senso di anche. E me che i tempi ed il desio d'onore Fan per diverse genti ir fuggitivo ecc. .... Me ad evocar gli eroi chiamin le Muse. Foscolo.
     
      § 3. Nella costruzione coordinata di proposizioni negative invece di e si usa nč (= e non). Voi non siete la prima, nč sarete l'ultima, la quale č ingannata. Boccaccio.
      Nč .... nč ecc. Non avvenne nč una cosa nč l'altra. Manzoni (cfr. addietro, cap. XIII, § 18). - Che uomo č costui, il quale nč vecchiezza, nč infermitā, nč paura di morte, nč ancora di Dio, dalla sua malvagitā l'hanno potuto rimuovere? Boccaccio.
      Per maggiori particolaritā, vedi la Parte II, dove si tratta delle proposizioni negative.
     
      § 4. O (OD) aggiunge un concetto ad un altro, ora per indicare che si escludono fra di loro, ora soltanto per correggere o dichiarar meglio il primo.
      In senso di esclusione la congiunzione si suole premettere anche al primo concetto, ponendo cosė in corrispondenza reciproca pių concetti e facendone spiccare l'alternativa. Col dire male d'altrui crede ciascuno o scusare i suoi difetti o ricoprirli. Segneri. - Nei tumulti popolari c'č sempre un certo numero d'uomini che, o per un riscaldamento di persone, o per una persuasione fanatica, o per un disegno scellerato, o per un maledetto gusto del soqquadro, fanno di tutto per ispinger le cose al peggio.


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Sintassi italiana nell'uso moderno
di Raffaello Fornaciari
Sansoni Firenze Editore
1881 pagine 500

   





Vedi Parte II Fan Muse Dio