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      § 14. Fra o tra segna un tempo inoltrato o futuro (equiv. a dopo) p. es. fra giorno, fra notte. Quando fu un pezzo fra giorno ecc. Sacchetti. Tra otto o nove mesi ci rivedremo. Manzoni.
     
      § 15. Complementi temporali correlativi sono di .... in, di .... a, da .... in, da .... a ecc. Da sera a mane (mattina) ha fatto il sol tragitto. Dante. - Così, d'oggi in domani, d'ora in ora, di giorno in giorno, di quando in quando, di qui a due giorni, d'ora innanzi, d'allora in poi ecc. ecc.
     
      § 16. CAUSA O RAGIONE. Per significare la causa o la ragione di qualche fatto si usano le prepos. per, da, di.
      Per indica più propriamente la ragione. Presero i Vandali, per le ragioni dette, volentieri quell'impresa. Machiavelli. - Per ogni diletto e ogni contentezza che hanno cantano. Leopardi. - Ora stendeva il braccio per collera, ora l'alzava per disperazione, or lo dibatteva in aria, come per minaccia. Manzoni. - Per la sete l'uno morì e l'altro era presso a morte. Cavalca.
      Nelle preghiere e ne' giuramenti. Non dir queste cose per amor del cielo. Manzoni. - Per le nuove radici d'esto (di questo) legno Vi giuro ecc. Dante. - Tu li prega Per quell'amor ch'i (li) mena, e quei verranno. Dante. - Dicesi: per pietà, per carità, per favore, per gentilezza ecc.
      Di rado si usa per in costruzione passiva (vedi P. I, cap. XXIII, § 15 e 16).
     
      § 17. Da, conforme alla sua natura di complemento locale (vedi qui addietro, § 6) segna propriamente l'origine, e quindi la causa occasionale di un fatto, specialmente coi verbi nascere, provenire, derivare, dipendere da ecc. e simili, o coi verbi prendere, ricevere, comprare, imparare, sapere, udire q. c. da ecc. aspettare, sperare, richiedere q. c. da ecc. giudicare, congetturare da ecc. risultare, apparire da ecc.


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Sintassi italiana nell'uso moderno
di Raffaello Fornaciari
Sansoni Firenze Editore
1881 pagine 500

   





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