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      - Già ricominciava la primavera, e la terra del bianco manto spogliata, di verde si rivestiva. Caro. - Pisa per la malignità dell'aria non fu d'abitatori ripiena. Machiavelli.
      Vestire, spogliare e sim. possono anche costruirsi con un apparente oggetto di materia. Tanto che solo una camicia vesta. Dante. - Quivi gli altri vestir candide spoglie, Vestir dorato ammanto i due pastori. Tasso. - Questa costruzione si usa specialmente con vestire, quando significa esser vestito, andar vestito, in senso di azione compiuta. Vestivano panni lini. Cavalca.
     
      § 31. Può riferirsi al complemento di materia anche il subbietto, l'argomento, intorno al quale o sul quale si aggira un pensiero, un discorso, un desiderio, e sim. Si usa pertanto la prep. di coi verbi pensare, parlare, discorrere, trattare, informare, chiedere, dimandare, cercare (nel senso di domandare) di q. persona o cosa, pregare, supplicare, scongiurare ecc. alcuno di q. cosa, accorgersi, intendersi, conoscersi, beffarsi, impadronirsi di q. cosa, ricordarsi, scordarsi, far menzione, dimenticarsi ecc. di q. cosa, e cogli aggettivi o sostantivi analoghi discorso, parlatore, trattato, informazione, richiesta, dimanda, preghiera, ricordo ecc.; reo, innocente di q. cosa. Pensavano e parlavano delle scritture sante. Cavalca. - Di questo parleremo più distesamente, quando tratteremo della contrizione. Passavanti. - Giunto alla porta domanda dell'Abate. Sacchetti. - Cercate del nostro convento. Manzoni. - Tu vuoi ch'io ti faccia quello di che tu m'hai cotanto pregato.


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Sintassi italiana nell'uso moderno
di Raffaello Fornaciari
Sansoni Firenze Editore
1881 pagine 500

   





Vestir Abate