Pagina (377/500)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Purchè non abbiate offeso persona di riguardo, m'impegno a togliervi d'impiccio. Manzoni. - S'informano se il padrone era impazzito o no, che in caso non fosse impazzito, la sua roba ricade al pubblico per legge. Leopardi. - Per poco che la corrispondenza duri, le parti finiscono a intendersi. Manzoni. - Ov'egli avvenga ch'io scampi, io lo servirò fermamente. Boccaccio. - Cavalier, quando vi piaccia Far oggi meco i vostri alloggiamenti, Io vi farò veder .... Di tutti i pesci sorti differenti. Ariosto.
      Se e perchè con ellissi di un verbo p. es. se (era) troppo lieto, lo moderava, se sconfortato, lo incoraggiava. - Datemi per isposo chi vi piace, purchè (sia) onesto.
      Posto che, dato che, a patto che, a condizione che, con questo che, sì veramente che, indicano una condizione come presupposta. Gli promise il regno di Napoli con questo che restituisse alla Chiesa la terra ecc. Machiavelli. - Io sono disposto a farlo, sì veramente che io voglio in prima andare a Roma. Boccaccio.
     
      § 11. CONDIZIONALI IMPLICITE. Le proposizioni condizionali possono divenire implicite per mezzo del gerundio o del participio o dell'infinito colla prep. a. Morendo (se morirà) senza confessione, niuna chiesa vorrà il suo corpo ricevere. Boccaccio. - Scoprendosi o la passione o l'arte, si scema la fede al dicitore. Caro. - Io pur lo stesso gli avrei fatto, potendo. Monti. - A trargli l'osso (se gli si traesse ecc.) potrebbe guarire. Boccaccio. Vedi P. I, cap. XXI, § 8, 11.
     
      § 12. PROPOSIZIONI CONCESSIVE. Si uniscono alla principale colle congiunzioni seguenti:


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Sintassi italiana nell'uso moderno
di Raffaello Fornaciari
Sansoni Firenze Editore
1881 pagine 500

   





Far Napoli Chiesa Roma