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      - In verso s'inserisce talora l'articolo fra l'aggettivo e il sostantivo. Distese al caro figlio L'aperte braccia. Acuto mise un grido Il bambinello. Monti. - Su la fronte Gli tremula canuto il crin, siccome Onda di nebbie ecc. Monti.
     
      § 2. Anche i complementi pronominali di lui, di lei, loro (per di loro), di cui (nella forma ellittica cui), e più di rado costui, costei, costoro (per di costui ecc.) si possono collocare fra l'articolo determinato e il sostantivo. Dalla di lei tutela ne nascerà la difensione della nostra patria. Firenzuola. - Dare a ciascuno secondo la di lui dignità. Casa. - La voce " sieno " non è grata al di lui orecchio. Redi. - E con innanzi un aggettivo: la vedova di lui madre. Lasca. - L'infinita di lei bellezza. Vasari. - Al costui tempo fece fare le mura della città leonina. G. Villani. - Questo giovane, i cui costumi e il cui valore son degni di qualunque gran donna. Boccaccio.
      Nello stile poetico è frequente l'interposizione di complementi con preposizioni, preceduti per lo più da aggettivi, fra l'articolo e il nome. Queste sei visioni al Signor mio Han fatto un dolce di morir desio. Petrarca. - Il già sì caro della patria aspetto. Tasso. - E le gravi per molto adipe dame. Parini. - Infra i severi di famiglia padri. Parini.
     
      § 3. AGGETTIVI E SOSTANTIVI. Rispetto alla collocazione dell'aggettivo (o del participio in senso aggettivale) che serve da complemento attributivo (vedi P. II, cap. II, § 5) ad un sostantivo, si può fissare la regola seguente fondamentale.


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Sintassi italiana nell'uso moderno
di Raffaello Fornaciari
Sansoni Firenze Editore
1881 pagine 500

   





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