2. variano in altre maniere, secondo la collocazione; p. es. galant'uomo (uomo da bene, onorato), e uomo galante (che segue gli usi del bel mondo); gentil uomo o gentil donna (ben educato, di costumi signorili); uomo e donna gentile (uomo o donna nobile); una gran cosa (maravigliosa), e una cosa grande (estesa); una certa notizia (non ben conosciuta), e una notizia certa (sicura); un doppio amico (due amici), e un amico doppio (falso); un semplice contadino (un solo contadino), ed un contadino semplice (di poco cervello); la pura acqua (soltanto l'acqua), e l'acqua pura (non mescolata); un nuovo vestito (diverso da quello precedente), e un vestito nuovo (che s'indossa per la prima volta); il solo figlio (non altri che lui), e il figlio solo (non accompagnato da alcuno) ecc. ecc.
Quanto alla separazione dell'aggettivo dal sostantivo, vedi quello che abbiam detto qui sopra § 2, nota.
Gli aggettivi usati a maniera di apposizione, e che racchiudono il senso di una proposizione implicita (vedi P. II, cap. I, § 7, e cap. IV, § 3, nota), si mettono o avanti o dopo al sostantivo medesimo, ma non mai preceduti dagli articoli. Il Bavaro, superbo dell'onore acquistato, lo ricevette (il nemico) sulla riva. Giambullari. (Poteva anche dirsi Superbo il Bavaro ecc.).
§ 7. NUMERALI E SOSTANTIVI. I numerali, cardinali o ordinali che siano, precedono regolarmente il loro sostantivo, solo o accompagnato da aggettivi; p. es. dieci uomini, il sesto giorno, la prima volta ecc., dieci grandi mensole, venti carte geografiche.
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Bavaro Poteva Superbo Bavaro
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