(10) Forse il Petrarca non invanģ soverchiamente de' pregi esteriori, quantunque non sembri che la modestia avesse gran parte nel giudizio che faceva di sč.
Benchč non abbia singolare avvenenza," dic'egli nella Lettera alla Posteritą, "la mia persona ebbe alcun che di piacevole in gioventł.(11) La carnagione era d'un bruno chiaro e vivace, gli occhi animati; i capegli m'incanutirono prima de' venticinque anni, e me ne consolava pensando che il difetto erami comune con molti grandi uomini dell'antichitą, perchč Cesare e Virgilio furono grigi in gioventł. Ove poi me ne fosse venuto aspetto venerabile, di questo certo non avrei menato gran vanto."(12) Inconsolabile allora se gli si sviava una ciocca di capegli, era studioso di ornarsi la persona con le vesti pił leggiadre, e di dare graziosa forma a' suoi piedi, costringendoli in iscarpe che ne ponevano articoli e nervi a tortura.(13)
VII. La sua giovenile inclinazione all'amore venne allettata da soverchiamente prematura credenza, che fortuna, fama e mondo sieno indegni amici, e che solo avrebbe trovato felicitą nella corrispondenza di caldi e generosi sensi con pochissime persone:
Nč del vulgo mi cal nč di fortuna,
Nč di me molto nč di cosa vile,
Nč dentro sento nč di fuor gran caldo;
Sol due persone cheggio.
Nacque l'anno 1304 in Arezzo, mentre di Firenze erane sbandita la famiglia, e le sostanze confiscate dalla violenza di vittoriosa fazione, spalleggiata dal tenebroso processo di un tribunale inquisitorio. I suoi parenti cercarono rifugio ad Avignone, sperando di provvedere a' figliuoli nella corte del papa.
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