Esiste un'intima connessione tra tutte le manifestazioni del pensiero, la quale garantisce che una nuova cognizione psicologica, anche se acquisita in un campo molto remoto, potrà avere un imprevedibile valore anche in altri campi.
Fra la gente di campagna o nelle osterie di infima specie, si può notare che l'oscenità non nasce prima dell'entrata della cameriera o della moglie dell'oste. Soltanto in livelli sociali più alti avviene il contrario, e la presenza di una donna fa cessare il discorso osceno.
L'attività repressiva della civiltà fa sì che le possibilità di godimento primarie, che ora sono state ripudiate dalla censura che è in noi, vadano perdute.
Il motto di spirito rappresenta una ribellione all'autorità, una liberazione dalla sua pressione. Il fascino della caricatura deriva dallo stesso fattore: si ride di essa anche se non è ben riuscita semplicemente perché consideriamo un merito la ribellione contro le autorità.
L'uomo è “un instancabile ricercatore di piacere” - non so dove ho incontrato questa felice espressione - e gli pesa ogni rinuncia ad un piacere che ha conosciuto precedentemente.
Un cambiamento nello stato d'animo è la cosa più preziosa che l'alcool procuri alla razza umana, e proprio in ragione di ciò questo “veleno” non è ugualmente indispensabile a ciascuno. Uno stato d'animo allegro, sia prodotto per via endogena sia con l'ausilio d'un tossico, riduce le forze inibitorie, fra queste la critica, e rende ancora una volta accessibili le fonti del piacere che erano gravate dal peso della repressione.
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