Non credo che la “deficienza mentale fisiologica” delle donne si possa spiegare con la contrapposizione biologica tra lavoro intellettuale e attività sessuale, come asserisce Moebius in un'opera su cui si è ampiamente disputato. Penso che l'indubbia inferiorità intellettuale di tante donne possa piuttosto farsi risalire all'inibizione di pensare resa necessaria dalla repressione sessuale.
Molte persone che si vantano di riuscire a vivere nell'astinenza, in verità vi sono riuscite soltanto con l'aiuto della masturbazione e con soddisfazioni similari legate alle attività sessuali autoerotiche della prima infanzia.
Ogni uomo la cui libido, come risultato di pratiche sessuali masturbatorie o perverse, si sia abituata alle situazioni e alle condizioni di soddisfazione anormali, sviluppa nel matrimonio minore potenza.
Anche le donne che sono riuscite a preservare la verginità con l'aiuto di misure analoghe, si mostrano nel matrimonio meno sensibili al rapporto normale. Un matrimonio cominciato con una ridotta capacità di amare da entrambe le parti soccombe al processo di dissoluzione anche più rapidamente degli altri. A causa della minore potenza dell'uomo, la donna non è soddisfatta e resta insensibile anche nei casi in cui la disposizione alla frigidità derivata dall'educazione avrebbe potuto essere superata con un'esperienza sessuale soddisfacente.
Una moglie nevrotica insoddisfatta dei marito, è, come madre, tenerissima e preoccupatissima verso il suo bambino sul quale trasferisce il suo bisogno d'amore; e sveglia in lui la precocità sessuale.
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Moebius
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