Potremmo, quindi, essere costretti a riconciliarci con l'idea che è assolutamente impossibile adeguare le esigenze dell'istinto sessuale a quelle della civiltà e che, in conseguenza del suo sviluppo, la razza umana non può evitare la rinuncia e la sofferenza nonché il pericolo di estinguersi in un lontanissimo futuro.
La scienza non ha come fine quello di spaventare o di consolare.
Una certa schiavitù sessuale è [...] indispensabile per difendere il matrimonio civilizzato e per frenare le tendenze alla poligamia che lo minacciano, e nelle nostre comunità sociali questo diventa un fattore di primaria importanza.
L'educazione può essere considerata più propriamente come un incitamento al superamento del principio del piacere sostituendolo col principio della realtà; infatti essa cerca di aiutare i processi evolutivi che favoriscono l'Io. A tal fine essa si avvale di una offerta di amore quale ricompensa da parte degli educatori e quindi fallisce se un bambino viziato crede di possedere questo amore in ogni caso e di non poterlo perdere qualunque cosa accada.
L'alcool sopprime le inibizioni e annulla le sublimazioni.
Non è raro che un uomo sia portato a bere in seguito a una delusione provocatagli da una donna, ma, di solito, ciò significa anche che egli ricerca i locali pubblici e la compagnia di altri uomini, che gli offrono quella soddisfazione emotiva che non è riuscito a ottenere a casa da sua moglie. A questo punto, se gli uomini diventano l'obiettivo inconscio di un'intensa carica libidica, egli si schermirà con il terzo tipo di contraddizione: “Non sono io, è lei che ama l'uomo”. Perciò sospetterà la donna di avere rapporti con tutti gli uomini che egli stesso è tentato di amare.
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