Si produca da Nivers Madama di Sciatiglione, Claustrale Benidittina, che senza favella, per cinque giorni, già s'accigneva a cambio del letto col cataletto: Ravvivata al semplice tocco di un Berettino [108] del Santo, mentre se ne vola contenta dalle piume agli Altari, esprima al suo Provido Ristoratore la sua Gratitudine in questi termini. Io porterò sempre il mio adorato FRANCESCO sopra la testa, poiché colla sua Beretta sanommi. La parola mi restituì, ed Io tutta impiegherolla in magnificarlo così divota, com'Ei mi fe', col darmi la Vita, obbligata.
Presentisi dalla Saggia non meno, che antica Pisa il Medico Vigna, che non trovò miglior Semplice di FRANCESCO per la guarigione felice della sua mortal Malatia: & al suo Liberatore rivolto, del seguente tenore spieghi 'l suo Debito. Non più seguirò gli Afforismi d'Hipocrate, ma i Vostri, o mio Divino Esculapio, che trovandovi hora nel vero Giardino de' Semplici, di tanti rimedi abbondate a' vostri adoratori fedeli. Procurerò nell'avvenire d'imitar la vostra Pietà nel medicare gl'Infermi; ma già che fui sotto la vostra cura, vi priego a tenermi sempre sotto la vostra custodia.
Si esibiscano, ad autenticar il mio Assunto, dalla Città di Milazzo Donna Elisabetta di Alarcon, col Dottor Arcangelo Costanza, seguito dalla sua Moglie, e tutti e tre si confessino trasferiti da Morte a Vita, per haver'ammorzati li loro Sintomici ardori, che già stavano accinti a ridurgl'in cenere, nell'acqua del Pozzo fatto cavare, e poi benedetto dal Santo, a [109] cui favellino grati di questa tempra.
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