Qui pongo per termine d'interminabile Maraviglia la Madre di Blandina Gualtiera, Vecchia di Anni Settantacinque, e Vedova di trenta, le cui poppe grinze, si trovarono piene di latte a nodrire il Bambolo suo pronipote già moribondo per seguir la Madre senza alimento in laguidezza estrema caduta. Alzò la sfiancata [134] Donna più il Cuor, che gli occhi a FRANCESCO per chieder mestissima aiuto in un diserto di affanni, come un'altra Agàr nella Selva, e sfolgorandole quest'Angiolo salutare sentì scaturirsi, non che uno, due fonti in seno di vena candida. Tanto fu il cavare l'humor vitale dalle due secche Mamme, come da due Pomici aduste. Sembravano quelle due Seccagne di Morte, & ad un tratto si cangiarono in un Porto di Vita. Se il Fanciullo fissava il guardo nella Barbuta Beffana, lo discacciava subito la paura: se figgeva la bocca nella mamella feconda trattenevalo subito la dolcezza. Spettacolo degno di scherzo, ma pio: di riso ma sagro, vedere, con istupor della stessa Natura rinata, succhiar'un Bambino la Vita da una figura di Morte, e da uno Scheletro così magro rimaner'impinguato il Pargoletto vezzoso. Non mai comparve rosa più rugiadosa in una macchia di spine; né mai si videro unite disuguaglianze sì contraposte. Fra que' solchi senili si ravvivò questo seme già spento, e da quelle selci scabrose proruppero zampilli refrigeranti. Da quelle pomici aduste sorsero torrenti vitali, e veleggiò la Gratia su quelle poppe, che nel porto di un seno senile affondate si sollevarono a portar'alimenti così opportuni agli assediati spiriti del pargoletto spirante.
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