Di Tredici Anni Egli si ritirò nel Diserto a macerar le sue tenere membra sotto di un Sasso: il che ci ha da servir di motivo per una ritirata dal Mondo.
Hassi dalla Santa Scrittura, che il furbacciotto Ismaele d'anni Tredici fu circonciso: in documento nostro, che dobbiam recidere nel nostro cuore tutti quegli affetti, che come i virgulti dell'Ellera, se si lasciano crescere, aggraticchiandosi all'Anima, la spiantano dalle fondamenta delle Virtù.
Se questi Tredeci Venerdì si debbono solennizzare, secondo la loro Istitutione, prescritta dal Santo, in memoria del Salvatore, e de' Dodici Apostoli, bisogna [252] imitare il Salvator'e gli Apostoli, come imitolli FRANCESCO.
Il Salvatore peregrinando in terra fu l'Esemplare delle Virtù; anzi la Virtù stessa: Dunque bisogna dar bando a' Vitij, e divenir Coppie co' lineamenti della Gratia di un'Imagine sì perfetta. Fu Specchio senza macchia, & espressione della Divina Bontà, che tutta in Esso fu corporalmente, cioè non ombratilmente ristretta: Dunque bisogna purificarsi, e risplendere per ben ricevere i riflessi di quegli splendori sovrani, che dall'Humanità Sagrosanta del Redentore travasano. Le Colpe, e le Gratie non mai si accompagnano; & il Peccato è un argine, che si oppone a' celesti profluvij. Chi vuol, che il Ciel sereno gli arrida, non ha da offuscarlo a' suoi lumi interni co' vapori del Senso. Se brami, che Iddio ti senta, fa cessar nel tuo cuore lo strepito delle Passioni tumultuose; e se vuoi assiderti a Nozze, senza pericolo di esserne discacciato, indossa una Veste candida.
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