Ma se brami di rinovar la tua Vita, purifica prima il tuo cuore col fuoco di quell'Amore, che consuma tutte le Colpe. Impara da FRANCESCO ad amare, chi ti amò tanto, mentre s'incarnò per separarti dalla Carne, morì per darti la Vita. Christo amoroso sopra la Croce pianse più le tue perdite, che le sue Piaghe. Del suo Costanto aperto ti fe' un fonte vivo, che spruzza l'acqua mondissima ad ammorzare le fiamme oscene di quell'Amore Profano, che ad altro non tende, che a farti passar dagli ardori illeciti, all'Incendio Infernale.
Indossa dunque la Livrea del Crocifisso, se desideri, ch'egli ti conosca per suo [329] Servo fedele. Quel Cavaliere Spagnuolo, che fu dal Terreno Amore realmente ferito in morte, mentre gli fu passato il petto da Strale aguto, comparì un Carnevale in Maschera nella Corte con un vestito tutto tempestato di Reali; e tanto più ricco, quanto più coperto di Pezze, col Motto allusivo al suo pazzo intento in queste parole: Mis Amores son Reales. Hor tu fa' una Divisa al tuo Spirito più confacente: Copriti tutto di fiamme celesti, per dichiararti di Dio vero Amante, e porta in bocca questo bel detto, non punto pericoloso; Mis Amores son Divinos. Di questo modo FRANCESCO non ricuserà di presentarti al Trono della Gratia, al quale prostrandoti tutto amoroso, ne darai la prova con somiglianti
AFFETTI AL CROCIFISSO.
O mio adorabile Amore, che saettate dal Cielo tonante, e flagellato appariste in Terra, deh chi vi fe' deporre placato i fulmini; per impignar moribondo i Chiodi?
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