Pagina (353/413)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      L'Innocenza non sa temer i Mostri.
     
      LXXI.
      È battuto, ma non abbattuto, dalDemonio.
     
      Crudel Demon, che fai? Perché frementePercuoti di Francesco il Corpo esangue?
      Non già per te; per Dio sol Egli langue;
      E più Senso non ha, perciò non sente.
     
      [463]LXXII
      Al medesimo Assunto.
     
      Falsetto fu nel Ciel, da Dio diviso,
      L'Empio, che sconcertò l'alta Cappella:
      Hor, divenuto Basso, ancor ribella,
      Perché vuol dar Battuta in Paradiso.
     
      LXXIII.
      Cavriolo, perseguitato da' Cani, si salvanella Grotta del Santo.
     
      Palpitoso, sudante, afflitto, e snello,
      Tenero Cavriolo a l'Antro accorsoFu da Francesco accolto, e non fu morso
      Da' Cani, ché salvollo un Mite Agnello.
     
      LXXIV.
      Predica la Penitenza nel Diserto.
     
      Chi sarà mai Francesco? Ah non t'inganniMio Pensier, che l'adori. Ei nel Diserto
      La Penitenza predica, & è certo,
      Se non l'Agnel di Dio, che sia Giovanni.
     
      LXXV.
      Aduna Discepoli nel Romitaggio.
     
      L'Innocenza ritorna, al Santo Amore
      Di Francesco, a sospirar dal Cielo in Terra:
      Deh qual havran, d'Averno i Lupi, Guerra
      Poiché l'Agnello al fin dovien Pastore!
     
      [464]LXXVI.
      Edifica una Chiesolina presso la suaGrotticella.
     
      Sorge d'angusta Chiesa angusta Mole
      Per man del Pio Francesco. Egli curvatoA sostener'il Cielo, Arco Beato,
      La consagra col dorso al Divin Sole.
     
      LXXVII.
      Gli apparisce S. Francesco di Assisi,
      che gli disegna la Chiesa
      più grande.
     
      Per disegnar al Crocifisso Nume
      Più vasto Albergo, un Serafin, discende,
      Che con le Piaghe sue, mentre risplendeDà le Finestre al Tempio, al Santo il Lume.
     
      LXXVIII.
      Fa sorger la Chiesa più grande, e facamminar visibilmente, con


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

I fasti del miracoloso S. Francesco di Paula
di Francesco Fulvio Frugoni
1681 pagine 413

   





Innocenza Mostri Demon Francesco Corpo Dio Senso Assunto Ciel Dio Empio Cappella Basso Battuta Paradiso Cani Grotta Santo Cavriolo Antro Francesco Cani Mite Agnello Penitenza Diserto Francesco Pensier Diserto Penitenza Agnel Dio Giovanni Discepoli Romitaggio Innocenza Santo Amore Francesco Cielo Terra Averno Lupi Guerra Agnello Pastore Chiesolina Chiesa Mole Pio Francesco Cielo Arco Beato Divin Sole S. Francesco Assisi Chiesa Crocifisso Nume Albergo Serafin Piaghe Finestre Tempio Santo Lume Chiesa