_____________________
100000 , 158 , 54982
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, 158
582 , 92276
34070
492
3
Vedete ora quel che ci danno le osservazioni del Peucero: del quale la distanza inferior dal polo è gr. 28.21 m.p., e la superiore gr. 28.2 m.p., la differenza gr. 0.19 m.p., e la distanza dal vertice gr. 66.27 m.p.; dalle quali cose si raccoglie la distanza della stella dal centro quasi 166 semidiametri.
Angoli , IAC 66.27 m.p. , sini , 91672 165 427/553
, IEC 0.19 m.p. , , 553 553 , 91672
, 36397
312
4
Ecco quel che ci mostra l'osservazione di Ticone, presa la piú favorevole per l'avversario: cioè, la distanza inferiore dal polo, gr. 28.13 m.p.; e la superiore, 28.2 m.p., lasciando la differenza, che è 0.11 m.p., come se tutta fusse parallasse; la distanza dal vertice, gr. 62.15 m.p. Ecco qui sotto l'operazione, e la lontananza della stella dal centro ritrovata semidiametri 276 9/16
Angoli , IAC 62.15 m.p. , sini , 88500 276 9/16
, IEC 0.11 m.p. , , 320 320 , 88500
, 2418
21
L'osservazione del Reinoldo, ch'è la seguente, ci rende la distanza della stella dal centro semidiametri 793.
Angoli , IAC 66.58 m.p. , sini , 92026 793 38/116
, IEC 0. 4 m.p. , , 116 116 , 92026
, 10888
33
Dalla seguente osservazion del Landgravio si ritrae la distanza della stella dal centro semidiametri 1057.
Angoli , IAC 66.57 m.p. , sini , 92012 1057 53/87
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Peucero Ticone Reinoldo Landgravio
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