Cosė Dio m'aiuti e questi suoi santi Vangeli, che tocco con le proprie mani,
Io Galileo Galilei sodetto ho abiurato, giurato, promesso e mi sono obligato come sopra; e in fede del vero, di mia propria mano ho sottoscritta la presente cedola di mia abiurazione e recitatala di parola in parola, in Roma, nel convento della Minerva, questo dė 22 giugno 1633.
Io, Galileo Galilei ho abiurato come di sopra, mano propria.
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Lettere
di Galileo Galilei
Ricciardi Editore 1953
pagine 265 |
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