Transibat enim tunc coma inter duas postremas stellas caudę Ursę Maioris, ipsum vero cometę caput distabat ab Arcturo gradibus 25, minutis 54, a Corona vero gradibus 24, minutis 23. Si igitur locus cometę in globo inveniatur et ductus caudę describatur, in ipsa globi circumvolutione apparebit cauda, ab horizonte emergens, in uno fere verticali; mox, altius provecta, fiet ferme horizonti parallela: et tamen hęc ne in hac quidem positione curvitatem ullam ostendit."
Troppo inefficace maniera di confutare una dimostrazion di prospettiva necessariamente concludente č questa del Sarsi, mentr'egli vuole che altri la posponga a sue relazioni, le quali possono essere alterate e francamente accommodate al suo bisogno; e perdonimi il Sarsi se io ho tal sospetto, poi ch'egli stesso dą tanto frequentemente occasione di sospender la credenza delle cose ch'ei produce. E qual fede si deve prestare alle relazioni d'uno circa cose gią passate e che niente di loro pił si ritrova né vede, mentre il medesimo, parlando di cose permanenti, presenti, publiche e stampate, non s'astiene di riferirne delle dieci le nove alterate diversificate ed in somma trasformate in senso contrario? Io torno a dire che la dimostrazione scritta dal signor Mario č pura, geometrica, perfetta e necessaria; questa doveva il Sarsi procurar prima d'intendere perfettamente, e poi, non gli parendo concludente, mostrar la sua fallacia o nella falsitą degli assunti o nel progresso della dimostrazione: del che egli non ha fatto niente o pochissimo.
| |
Il Saggiatore
di Galileo Galilei
Ricciardi Editore 1953
pagine 290 |
|
|
Ursę Maioris Arcturo Corona Sarsi Sarsi Mario Sarsi
|