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      Bisogna adunque che una parte della muraglia vegga l'altra e la difenda; il che non può fare una linea retta, ma fa di mestiero che siano due, le quali si riflettino e faccino l'angolo l'una sopra l'altra: come nella presente figura [v. figura 11] si vede, dove la linea AB, facendo angolo con la BC, la vede e difende in tutte le sue parti, e dalla medesima viene difesa. E questa scambievole difensione si dimanda fiancheggiare o far fianco: e così diremo la linea AB far fianco alla BC, e per l'opposito la BC fiancheggiare la AB. E con simil modo di linee riflesse si potranno circondare le città e fortezze; come si vede nella seconda figura ABCDEFGHIK [v. figura 12], nella quale non resta parte alcuna indifesa. Ma perché, mediante il ripiegarsi che fanno le linee in dentro, con grande lunghezza di muraglia, e per conseguenza con molta spesa, si circonda poca piazza, si deve sfuggire tal modo di fortificare e circondare tutta una fortezza con simili fianchi; e trovar modo di accommodare sopra angoli esteriori o linee diritte altri modi di fianchi, come co 'l progresso dichiareremo.
      Quando sarà circondata una piazza di cortine, che non si riflettino in dentro, ma faccino li angoli per l'infuori, e che, per conseguenza, non possino l'una l'altra difendersi, non si potendo ancora difendere una cortina diritta da per sé stessa, sarà di bisogno ritrovare ed ordinare una maniera di fianchi, che le scuopra e difenda. E questo che siamo per dir ora deve esser attentamente avvertito, perché è il principale fondamento e ragione di tutta la fortificazione.


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Trattato di fortificazione
di Galileo Galilei
Utet
1980 pagine 68