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      Ma bisogna avvertire, per disegnarlo, di accommodarlo in modo che non impedisca le cannoniere, che non possino far l'ufficio loro nel difendere tutta la fossa. E con quali regole vadi disegnato, dichiareremo a suo luogo.
     
     
      CONSIDERAZIONI NEL DETERMINARE LE DIFESE.
     
      In due maniere, come già si è detto, si può usare la difesa dell'artiglieria, cioè strisciando o ficcando; e tra gli architetti è qualche differenza nel determinare quale delle due maniere sia più accommodata alla difesa della fossa e sue parti; atteso che alcuni vogliono che i tiri striscino la contrascarpa e fronte del baluardo, come si vede il tiro della cannoniera H [v. figura 30], il quale striscia la contrascarpa IL e la faccia AF: dicendo che in questo modo un solo tiro offenderà tutti quelli, che fussero scesi nella strada coperta, o si fussero posti sotto il baluardo, o vero vi avessero appressate le scale; il che non può fare il tiro che ficca, quale ferisce in un solo luogo.
      A ciò rispondono quelli che vogliono il tiro di ficco, dicendo tal considerazione essere vana, essendo che i nimici mai verranno in ordinanza su la contrascarpa o sotto il baluardo, se prima non sarà aperto, e fattovi scala per la salita; e volendo condursi nella fossa, non verrà se non ricoperto da trincere, ed aprirà la contrascarpa, e per l'apertura cercherà di traversare la fossa; nel qual caso le artiglierie di striscio non gli potranno arrecare impedimento alcuno, ma sì bene quelle che ficcano: come si vede per il tiro GM, il quale, quando il nemico avesse aperta la contrascarpa nel punto M, potrà tirare nell'apertura e travagliarlo.


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Trattato di fortificazione
di Galileo Galilei
Utet
1980 pagine 68