507, lin. 28, Moto retto par in luogo di Moto par - pag. 508, lin. 27, dell'animale in luogo di de gli alterabili - pag. 509, lin. 5, nelle in luogo di alle - pag. 509, lin. 12, moto annuo della in luogo di moto della - pag. 512, lin. 18, per la linea in luogo di per linea - pag. 514, lin. 11, ossi mobili tutti in luogo di ossi tutti (cfr. le post. 4a e 5a della pag. 283) - pag. 514, lin. 13-14, facilmente in luogo di naturalmente - pag. 516, lin. 30, nelle parti in luogo di nella parte - pag. 516, lin. 35, può reciprocamente operare in luogo di più reciprocamente opera - pag. 517, lin. 1, dal mare che dalla in luogo di del mare che della - pag. 517, lin. 11, La in luogo di Le - pag. 517, lin. 28, Si in luogo di Mi - pag. 519, lin. 17, inescusabile in luogo di scusabile.
Mentre stimammo di dover sanare, in questi modi diversi, quei trascorsi dell'edizione principe che, a nostro giudizio, sono da attribuire al poco accurato tipografo, abbiamo, per contrario, restituito in tutto il resto la lezione originale, che, più o meno, era stata ritoccata nelle precedenti ristampe, specialmente quanto alla lingua(73): non abbiamo poi avuto alcun dubbio circa la legittimità di molti altri passi, ne' quali ben si avverte che per la limpida espressione del pensiero manca qualche parola, oppure si desidererebbe una sintassi più regolare; poichè siamo d'avviso, che certo procedere men preciso o addirittura un po' negletto, certi anacoluti viziosi, che in altri autori non verrebbe fatto d'incontrare e che nella prosa moderna sarebbero incomportabili, siano invece propri della prosa di Galileo, la quale, e in ciò sta molta parte del suo valore artistico, tiene assai (in questo Dialogo più forse che in altre opere) degli atteggiamenti bonari e punto aristocratici con cui potrebbe configurare il proprio pensiero una colta persona nella conversazione, non avendo nè tempo nè voglia di ricercare una forma di perfezione squisita(74). Dall'edizione principe ci siamo distaccati invece (conforme al già fatto nei precedenti volumi) per quel che risguarda la punteggiatura, la quale abbiamo resa più razionale, sì che tenesse, fino a un certo punto, le veci d'un commento continuo; e nel collocar le postille marginali (omesse per lo più nelle ristampe) di fronte alle linee del testo a cui si riferiscono, abbiamo altresì usata maggior esattezza che non si vegga fatto nell'edizione originale.
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Le opere di Galileo Galilei
Edizione nazionale sotto gli auspici di sua maestà il re d'Italia. Volume VII
di Galileo Galilei
Tipografia Barbera Firenze 1897
pagine 1069 |
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Moto Moto Dialogo
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