Luna manca di generazioni simili alle nostre, ed è inabitata da uomini.
Nella Luna possono esser generazioni di cose diverse dalle nostre.
Chi mancasse della cognizion dell'elemento dell'acqua, non si potrebbe imaginar le navi nè i pesci.
SALV. Io son molte volte andato fantasticando sopra queste cose, e finalmente mi pare di poter ritrovar bene alcune delle cose che non sieno nè possan esser nella Luna, ma non già veruna di quelle che io creda che vi sieno e possano essere, se non con una larghissima generalità, cioè cose che l'adornino, operando e movendo e vivendo e, forse con modo diversissimo dal nostro, veggendo ed ammirando la grandezza e bellezza del mondo e del suo Facitore e Rettore, e con encomii continui cantando la Sua gloria, ed in somma (che è quello che io intendo) facendo quello tanto frequentemente da gli Scrittor Sacri affermato, cioè una perpetua occupazione di tutte le creature in laudare Iddio.
Nella Luna possono esser sustanze diverse dalle nostre.
SAGR. Queste sono delle cose che, generalissimamente parlando, vi possono essere; ma io sentirei volentieri ricordar di quelle che ella crede che non vi sieno nè possano essere, le quali è forza che più particolarmente si possano nominare.
SALV. Avvertite, Sig. Sagredo, che questa sarà la terza volta che noi così di passo in passo, non ce n'accorgendo, ci saremo deviati dal nostro principale instituto, e che tardi verremo a capo de' nostri ragionamenti, facendo digressioni; però se vogliamo differir questo discorso tra gli altri che siam convenuti rimettere ad una particolar sessione, sarà forse ben fatto.
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Le opere di Galileo Galilei
Edizione nazionale sotto gli auspici di sua maestà il re d'Italia. Volume VII
di Galileo Galilei
Tipografia Barbera Firenze 1897
pagine 1069 |
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