Salviati: le quali se saranno vere, è forza che sieno ancora più belle e infinitamente più belle, e che quelle sien brutte anzi bruttissime, se è vera la proposizion metafisicale che 'l vero e 'l bello sono una cosa medesima, come ancora il falso e 'l brutto. Però, Sig. Salviati, non perdiamo più tempo.
Vero e bello sono l'istesso, come anco falso e brutto.
SALV. Fu, se ben mi ricorda, il primo argomento prodotto dal Sig. Simplicio questo: La Terra non si può muover circolarmente, perchè tal moto gli sarebbe violento, e però non perpetuo: dell'esser poi violento la ragione era, perchè quando fosse naturale, le parti sue ancora si moverebbero naturalmente in giro, il che è impossibile, perchè naturale delle parti è il muoversi di moto retto all'ingiù. Qui rispondo che averei auto caro che Aristotile si fosse meglio dichiarato, quando disse: "Le parti ancora si moverebber circolarmente", imperocchè questo muoversi circolarmente può intendersi in due modi: uno è, che ogni particella separata dal suo tutto si movesse circolarmente intorno al suo proprio centro, descrivendo i suoi piccoli cerchiettini; l'altro è, che movendosi tutto 'l globo intorno al suo centro in ventiquattr'ore, le parti ancora girassero intorno al medesimo centro in ventiquattr'ore. Il primo sarebbe una impertinenza non minore che se altri dicesse che di una circonferenza di cerchio ogni parte bisogna che sia un cerchio, o vero perchè la Terra è sferica, ogni parte di Terra bisogna che sia una palla, perchè così richiede l'assioma Eadem est ratio totius et partium.
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Le opere di Galileo Galilei
Edizione nazionale sotto gli auspici di sua maestà il re d'Italia. Volume VII
di Galileo Galilei
Tipografia Barbera Firenze 1897
pagine 1069 |
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