Ora, per farne avvertiti voi, ho trascritte sopra questo foglio le conclusioni che e' raccoglie dalle sue 12 indagini. Delle quali la prima è delle due osservazioni
Le elevazioni minime e massime della stella nuova non differiscono tra di loro più che le altezze polari, se la * nuova sarà nel firmamento.
1a,(159) del Maurolico e dell'Hainzelio; onde si raccoglie, la stella essere stata lontana dal centro manco di 3 semidiametri terrestri, essendo(160) la differenza di parallasse gr. 4.42 m.p. e 30 sec. ................
3
semidiametri;
2a, e calculata(161) dall'osservazioni dell'Hainzelio e dello Schulero(162), con parallasse 8 m.p. e 30 sec.; e si raccoglie la sua lontananza dal centro più di(163)............
25
semidiametri;
3a, e sopra le osservazioni di Ticone e dell'Hainzelio, con parallasse di 10 m.p.; e si raccoglie(164) la distanza dal centro poco meno(165) di ...........
19
semidiametri,
4a, e sopra l'osservazioni(166) di Ticone e del Landgravio, con parallasse di 14 m.p.; e rende la distanza dal centro circa ............................
10
semidiametri(167);
5a, e sopra l'osservazioni dell'Hainzelio e di Gemma, con parallasse di 42 m.p. e 30 sec.; per la quale si raccoglie la distanza(168) circa ................
4
semidiametri;
6a, e sopra l'osservazioni del Landgravio e del Camerario, con parallasse di 8 m.p.; e si ritrae la distanza circa ...................................
4
semidiametri;
7a, e sopra l'osservazioni di Ticone e dell'Hagecio, con parallasse di 6 m.p.(169); e si raccoglie la distanza(170)
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Le opere di Galileo Galilei
Edizione nazionale sotto gli auspici di sua maestà il re d'Italia. Volume VII
di Galileo Galilei
Tipografia Barbera Firenze 1897
pagine 1069 |
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Maurolico Hainzelio Hainzelio Schulero Ticone Hainzelio Ticone Landgravio Hainzelio Gemma Landgravio Camerario Ticone Hagecio
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