Tenghiamo dunque memoria, come la sola divisione del sino TI come sino dell'angolo TOI, diviso per il sino TI, come sino dell'angolo IFT, ci dà la distanza cercata TF in tanti semidiametri TO.
Angoli
IOT
67.20 m.p.
sini
92276
15854982
IFT
0.20 m.p.
582
582
9227600000
TITF
TITF
3407002246
(296)
582
100000
92276
0
49297867
325414
100000
158
54982
158
582
92276
34070
492
3
Vedete ora quel che ci danno le osservazioni del Peucero: del quale la distanza inferior dal polo è gr. 28.21 m.p., e la superiore gr. 28.2 m.p., la differenza gr. 0.19 m.p., e la distanza dal vertice gr. 66.27(297) m.p.; dalle quali cose si raccoglie la distanza della stella dal centro quasi 166 semidiametri.
Angoli
IAC
66.27 m.p.
sini
91672
165
427/553
IEC
0.19 m.p.
553
553
91672
36397
312
4
Ecco quel che ci mostra l'osservazione di Ticone, presa la più favorevole per l'avversario: cioè, la distanza inferiore dal polo, gr. 28.13 m.p.; e la superiore, 28.2 m.p., lasciando la differenza, che è 0.11 m.p., come se tutta fusse parallasse; la distanza dal vertice, gr. 62.15 m.p. Ecco qui sotto l'operazione, e la lontananza della stella dal centro ritrovata semidiametri 276 9/16.
Angoli
IAC
62.15 m.p.
sini
88500
276
9/16
IEC
0.11 m.p.
320
320
88500
2418
21(298)
L'osservazione del Reinoldo, ch'è la seguente, ci rende la distanza della stella dal centro semidiametri 793.
Angoli
IAC
66.58 m.p.
sini
92026
793
38/116
IEC
0.04 m.p.
116
116
92026
10888
33
Dalla seguente osservazion del Landgravio si ritrae la distanza della stella dal centro(299) semidiametri 1057.
Angoli
IAC
66.57 m.p.
sini
92012
1057
| |
Le opere di Galileo Galilei
Edizione nazionale sotto gli auspici di sua maestà il re d'Italia. Volume VII
di Galileo Galilei
Tipografia Barbera Firenze 1897
pagine 1069 |
|
|
Peucero Ticone Reinoldo Landgravio
|