Linea retta e circonferenza del cerchio infinito son l'istessa cosa.
SALV. Sì, perchè finalmente la circonferenza del cerchio infinito e una linea retta sono l'istessa cosa.
SAGR. Oh questo non intendo io, nè credo che l'intenda anco il Sig. Simplicio; e bisogna che ci sia sotto qualche misterio ascosto, perchè sappiamo che il Sig. Salviati non parla mai a caso, nè mette in campo paradosso che non riesca in qualche concetto non punto triviale: però a luogo e tempo vi ricorderò la dichiarazion di questo esser la linea retta l'istesso che la circonferenza del cerchio infinito, chè per adesso non voglio che interrompiamo il discorso che aviam per le mani. E tornando al caso, metto in considerazione al Sig. Simplicio come l'accostamento e discostamento che fa la Terra a quella stella fissa che è vicina al polo, si fa come per una linea retta, che è il diametro dell'orbe magno; talchè il voler regolare l'alzamento ed abbassamento della stella polare co 'l moto per tal diametro come pe 'l moto sopra il cerchio piccolissimo della Terra, è gran segno di poca intelligenza.
SIMP. Ma pur restiamo ancora nelle medesime difficultà, già che nè anco quella poca diversità che esser vi dovrebbe, si scorge esservi; e se questa è nulla, nullo ancora bisogna confessar che sia il moto annuo per l'orbe magno, attribuito alla Terra.
SAGR. Or qui lascio seguire al Sig. Salviati: il quale mi par che non trapassava per nullo l'alzamento o abbassamento della stella polare o di altra delle fisse, ancorchè non compreso da alcuno, e dall'istesso Copernico posto non dirò per nullo, ma per inosservabile per la sua piccolezza.
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Le opere di Galileo Galilei
Edizione nazionale sotto gli auspici di sua maestà il re d'Italia. Volume VII
di Galileo Galilei
Tipografia Barbera Firenze 1897
pagine 1069 |
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Terra Terra Terra Copernico
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