Globo terrestre fatto di calamita.
SIMP. Adunque voi sete di quelli che aderiscono alla magnetica filosofia di Guglielmo?
Filosofia magnetica di Guglielmo Gilberti.
Pusillanimitā de gl'ingegni popolari.
SALV. Sono per certo, e credo d'aver per compagni tutti quelli che attentamente avranno letto il suo libro e riscontrate le sue esperienze; nč sarei fuor di speranza che quello che č intervenuto a me in questo caso, potesse accadere a voi ancora, tuttavolta che una curiositā simile alla mia ed un conoscere che infinite cose restano in natura incognite a gl'intelletti umani, con liberarvi dalla schiavitudine di questo o di quel particolare scrittore delle cose naturali, allentasse il freno al vostro discorso e rammorbidisse la contumacia e renitenza del vostro senso, sė che ei non negasse tal ora di dare orecchio a voci non pių sentite. Ma (siami permesso d'usar questo termine) la pusillanimitā de gl'ingegni comuni č giunta a segno, che non solamente alla cieca fanno dono, anzi tributo, del proprio assenso a tutto quello che trovano scritto da quelli autori che nella prima infanzia de' loro studii gli furono accreditati da i lor precettori, ma recusano di ascoltare, non che di esaminare, qual si sia nuova proposizione o problema, benchč non solamente non sia stato confutato, ma nč pure esaminato nč considerato, da i loro autori: de' quali uno č questo, di investigare qual sia la vera, propria, primaria, interna e general materia e sustanza di questo nostro globo terrestre; che, benchč nč ad Aristotile nč ad altri, prima che al Gilberto, sia caduto in mente di pensare se possa esser calamita, non che nč Aristotile nč altri abbiano confutata una tale opinione, tuttavia mi son io incontrato in molti che al primo motto di questo, quasi cavallo che adombri, si sono ritirati in dietro e sfuggito di trattarne, spacciando un tal concetto per una vana chimera, anzi per una solenne pazzia; e forse il libro del Gilberto non mi sarebbe venuto nelle mani, se un filosofo peripatetico di gran nome, credo per assicurar la sua libreria dal contagio, non me n'avesse fatto dono.
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Le opere di Galileo Galilei
Edizione nazionale sotto gli auspici di sua maestā il re d'Italia. Volume VII
di Galileo Galilei
Tipografia Barbera Firenze 1897
pagine 1069 |
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Guglielmo Guglielmo Gilberti Aristotile Gilberto Aristotile Gilberto
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