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      Vaglia dunque l'esercizio permessoci ed ordinatoci da Dio per riconoscere e tanto maggiormente ammirare la grandeza Sua, quanto meno ci troviamo idonei a penetrare i profondi abissi della Sua infinita sapienza.
     
      SAGR. E questa potrà esser l'ultima chiusa de i nostri ragionamenti quatriduani: dopo i quali se piacerà al Sig. Salviati prendersi qualche intervallo di riposo, conviene che dalla nostra curiosità gli sia conceduto, con condizione però che, quando gli sia meno incomodo, torni a sodisfare al desiderio, in particolare mio, circa i problemi lasciati indietro, e da me registrati per proporgli in una o due altre sessioni, conforme al convenuto; e sopra tutto starò con estrema avidità aspettando di sentire gli elementi della nuova scienza del nostro Accademico intorno a i moti locali, naturale e violento. Ed in tanto potremo, secondo il solito, andare a gustare per un'ora de' nostri freschi nella gondola che ci aspetta.
     
     
      IL FINE
     
      giornataA
     
     
     
      Accademico Linceo primo scopritor delle macchie solari e di tutte l'altre novità celesti.
      IIIAccelerazione de i gravi naturalmente descendenti cresce di momento in momento.
      IIAcciaio brunito da alcune vedute apparisce chiarissimo e da altre oscurissimo.
      IAccidente maraviglioso nel moto de i proietti.
      IIDa gli accidenti comuni non si posson conoscere le nature diverse.
      IIAccidente maraviglioso dependente dal non inclinarsi l'asse della Terra.
      IIIAccidente de i movimenti della Terra impossibile a rappresentarsi con arte in pratica.
      IVDue particolari accidenti notabili ne i pendoli e loro vibrazioni.


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Le opere di Galileo Galilei
Edizione nazionale sotto gli auspici di sua maestà il re d'Italia. Volume VII
di Galileo Galilei
Tipografia Barbera Firenze
1897 pagine 1069

   





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