IVAcqua sollevata in una estremità torna per sè stessa all'equilibrio.
IVNe i vasi più corti le reciprocazioni dell'acqua son più frequenti.
IVLa maggior profondità dell'acqua fa le reciprocazioni più frequenti.
IVAcqua alza ed abbassa nell'estremità del vaso, e corre nelle parti di mezo.
IVCorso dell'acqua ne' luoghi stretti più veloce che negli spaziosi, e perchè.
IVAcqua più atta a conservare l'impeto concepito, che non è l'aria.
IVAlchimisti interpretano le favole per segreti da far l'oro.
IIAlcuni scrivono quel che non intendono, e però non s'intende quel che essi scrivono.
IAlcuni, discorrendo, prima si fissano nella mente la conclusione da lor creduta, e poi adattano a quella i discorsi.
IIIAlterazioni negli effetti arguiscono alterazione nelle cause.
IVL'Antiticone accomoda le osservazioni astronomiche a i suoi disegni.
IAnimali non si stancherebbero, quando il lor moto procedesse come quello che viene attribuito al globo terrestre.
IIArgento brunito apparisce più oscuro che il non brunito, e perchè.
IAppressamento e discostamento de i tre pianeti superiori importa il doppio della distanza del Sole.
IIIL'aria toccandoci sempre con la medesima parte, non ci ferisce.
IIPiù ragionevole è che l'aria sia rapita dalla superficie aspra della Terra, che dal moto celeste.
IVArgomento.
Argumento cornuto, detto altrimenti sorite.
IArgomento che necessariamente prova, le macchie solari generarsi e dissolversi.
IArgomento terzo, preso da i tiri d'artiglieria verso levante e verso ponente.
IIArgomenti di due generi intorno alla quistione del moto o quiete della Terra.
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Le opere di Galileo Galilei
Edizione nazionale sotto gli auspici di sua maestà il re d'Italia. Volume VII
di Galileo Galilei
Tipografia Barbera Firenze 1897
pagine 1069 |
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Antiticone Sole Terra Terra
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