IIIBenchè il moto annuo, attribuito alla Terra, risponda alle apparenze delle macchie solari, non però ne séguita che, per il converso, dalle apparenze delle macchie si debba inferire il moto annuo esser della Terra.
IIIL'apparente diversità di moto de i pianeti resta insensibile nelle stelle fisse.
IIITicone e suoi aderenti non hanno tentato di vedere se nel firmamento sia apparenza alcuna contro o in favor del moto annuo.
IIITicone ed altri argomentano contro al moto annuo per la invariabile elevazion del polo.
IIIIl moto, dove è comune, è come se non vi fusse.
IIIInstanza contro al moto annuo della Terra presa dalle stelle fisse poste nell'eclittica.
IIIMoto annuo fatto dal centro della Terra sotto l'eclittica, e moto diurno fatto dalla Terra circa 'l proprio centro.
IIIAl moto annuo della Terra può seguir mutazione in qualche stella fissa, ma non nel polo.
IIISesta confermazione e
Settima del moto diurno.
IIMoto annuo del Sole come segua in via del Copernico.
IIIMoto in giù non è del globo terrestre, ma delle sue parti.
IIIMoto annuo e moto diurno compatibili nella Terra.
IIITerzo moto attribuito alla Terra è più presto un restare immobile.
IIIMoto de i misti convien che sia tale, che possa resultare dalla composizion de i moti de i corpi semplici componenti.
IIICon due moti retti non si compone un moto circolare.
IIIDimostrasi, convertendo l'argomento, il moto perpetuo dell'aria da levante a ponente provenir dal moto del cielo.
IVMoto dell'acqua dependente dal moto del cielo.
IVPiù probabilmente si rende ragione del moto continuo dell'aria e dell'acqua con far la Terra mobile, che con farla stabile.
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Le opere di Galileo Galilei
Edizione nazionale sotto gli auspici di sua maestà il re d'Italia. Volume VII
di Galileo Galilei
Tipografia Barbera Firenze 1897
pagine 1069 |
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Terra Terra Terra Terra Terra Terra Sole Copernico Terra Terra Terra
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