E perchè il terzo movimento semplice, cioè il circolare intorno al mezo, non ha contrario (perchè contrarii son gli altri due, ed un solo ha un solo per contrario), però quel corpo naturale a quale tal moto compete, manca di contrario; e non avendo contrario, resta ingenerabile, incorruttibile etc., perchè dove non è contrarietà, non è generazione nè corruzzione: ma tal moto compete solamente a i corpi celesti: dunque soli questi sono ingenerabili ed incorruttibili." Questa dottrina apportate voi di Aristotile e per Aristotile; a cui poscia opponete in questa guisa: "A me si rappresenta assai più agevol cosa (dite) il potersi assicurare se la Terra, corpo vastissimo e per vicinità a noi trattabilissimo, si mova di un movimento massimo, qual sarebbe per ora il rivolgersi in sè stessa in ventiquattr'ore, che non è l'intendersi ed assicurarsi se la generazione e corruzzione si facciano da' contrarii, anzi pure se la generazione e corruzzione ed i contrarii sieno in natura".
4. "E se voi, Sig. Simplicio, mi sapeste assignare qual sia il modo di operare della natura nel generare in brevissimo tempo cento mila moscioni da un poco di fumo di mosto, mostrandomi qual sieno quivi i contrarii, qual cosa si corrompa e come, io vi riputerei ancora più di quello che io fo, perchè io nissuna di queste cose comprendo."
5. "In oltre avrei molto caro d'intendere perchè questi contrarii corruttivi sieno così benigni verso le cornacchie, così fieri verso i colombi, così toleranti verso i cervi ed impazienti verso i cavalli, che a quelli concedono più anni di vita, cioè d'incorruttibilità, che settimane a questi.
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Le opere di Galileo Galilei
Edizione nazionale sotto gli auspici di sua maestà il re d'Italia. Volume VII
di Galileo Galilei
Tipografia Barbera Firenze 1897
pagine 1069 |
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Aristotile Aristotile Terra
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