Non è dunque contrarietà di natura, no: altri sono i requisiti di contrarii, altri di disparati, di contradittorii e di diversi, i quali bene talvolta, per penuria di voci, per distinguergli fra di loro proferimo l'uno con dizzione affermativa, l'altro con negativa.
8. Di qui passo all'ottava, dicendo che la soluzione del vostro Simplicio non è buona: ma ciò non importa nè a voi nè a me, ed io l'accenno solamente per non interromper l'ordine.
9. Mentre poi dice che la contrarietà è tra corpi corruttibili, che si muovono di moto retto, non di circolare, e voi soggiungete (e sia nella nona parte), se risieda la contrarietà nel corpo corruttibile, e rispostovi di no(351), aggiungete "Dunque l'incorruttibilità che risiede (secondo voi) nel cielo, avendo per contraria la corruttibilità de gli elementi, farà che il cielo (posto pur da voi incorruttibile) sia corruttibile"; al che è stato risposto a pieno di sopra, ed ora replico non nugatoriamente, ma per mostrar confermato il vostro argomento così efficace e far veder l'espressa vostra intenzione, acciò chi non ha letto il vostro libro non pensasse che fusse posto per modo di argumentare, come si suole nelle materie scolastiche. Risponde di più Simplicio, che non basta l'esser contrario, ma bisogna che i contrarii si tocchino; al che non occorre dir altro, nè in ben nè in male.
10. La decima è, che per cagion di rarità e densità dovrebbono esser corruttibili i cieli, essendo queste affezzioni contrarie, già che sono principii di moti contrarii etc.
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Le opere di Galileo Galilei
Edizione nazionale sotto gli auspici di sua maestà il re d'Italia. Volume VII
di Galileo Galilei
Tipografia Barbera Firenze 1897
pagine 1069 |
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Simplicio Simplicio
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