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      Rocco. Ecco dunque l'impedimento massimo. Alla pietra poi ed al piombo ritarda l'acqua la loro assoluta velocità, la quale figuriamoci che fusse tale che passassero la profondità di 1000 braccia in 24 battute di polso; e posto che la pietra fusse 4 volte più grave che l'acqua(574), ed il piombo tre volte più grave della pietra, e 12 dell'acqua, posti ambi due nell'acqua, la quale alla pietra detrae la quarta parte del peso ed al piombo la duodecima(575), detrarrà alla pietra la quarta parte della velocità ed al piombo la duodecima(576): onde le 1000 braccia di profondità verrebbono passate dalla pietra in 30 battute, e dal piombo in 26. Ma perchè, crescendo la velocità del mobile, cresce sempre la resistenza del mezzo, questa finalmente divien tale, che proibisce a' mobili il continuar(577) più l'accrescimento di nuova velocità, e prima lo proibisce(578) a' meno validi; onde prima sarà(579) ridotta la pietra alla privazione del nuovo acquisto, che il piombo, il quale, continuando(580) ancora per qualche tempo di augumentare la sua velocità, si ritroverà per qualche intervallo anteriore alla pietra e con qualche grado maggiore di velocità: ed essendo in tal tempo la profondità passata dal piombo, v. g., braccia 100, e la passata dalla pietra(581) braccia 90, continuando(582) ambi dua di moversi, ciascuno per sè stesso uniformemente, sarà sempre il piombo anteriore alla pietra, cioè sarà sempre lo spazio passato dal piombo al passato dalla pietra come 100 a 90; sì che in ultimo, quando il piombo sarà sceso le 1000 braccia, la pietra ne averà passate 900.


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Le opere di Galileo Galilei
Edizione nazionale sotto gli auspici di sua maestà il re d'Italia. Volume VII
di Galileo Galilei
Tipografia Barbera Firenze
1897 pagine 1069