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      Ma qui la resistenza dell'aria, che al gran peso del piombo leggier contrasto fa nel principio del moto, ma doppo(593) breve spazio molto pregiudica all'accelerazione del sughero(594) leggiero, è causa che il sughero doppo(595) non molto spazio si riduce all'equabilità del moto, ma non già il piombo, se non molto doppo; e però accaderà che negli spazii grandissimi si potrebbe vedere il piombo aver di molto anticipato il sughero.
      Cotali sono gli accidenti della gravità del mezzo e della sua resistenza all'essere aperto e lateralmente mosso, con i quali possiamo congiungere quello che depende dalla figura, più o men dilatata ed in questo o in quel modo posta in uso; perchè una falda che per piatto debba scendere, più lenta sarà che scendendo per taglio, dovendo in quel modo far maggiore apertura nel mezzo che in questo. Resta ora che consideriamo ciò che operi la aderenza del mezzo alle porosità e scabrosità delle superficie de' mobili, il quale impedimento, ancor che debolissimo, è pur potente a cagionare grandissime differenze nelle velocità e tardità. Tale impedimento non par che si possa dubitare che sia maggiore in quei corpi che, ceteris paribus, hanno maggior superficie, e che però in un cubo o dado di pietra, che pesi una libbra, tal resistenza sarà maggiore che in una(596) palla della medesima materia e peso, quanto la superficie del cubo è maggiore della superficie della palla. A questo aggiungo, che ne' corpi della medesima materia e simili di figura, cotale impedimento non riceverebbe augumento nè diminuzione per crescimento o diminuzione di grandezza, tutta volta che le loro superficie crescessero e calassero con la medesima proporzione; ma perchè le superficie de' solidi simili non nella medesima(597) proporzione, ma in minore, cioè in subsesquialtera, di quella di essi solidi crescono e calano, però, diminuendo assai più la grandezza e peso del solido che non diminuisce la superficie, l'impedimento vien tutta via crescendo a proporzione della virtù, cioè della gravità, del solido, dalla quale l'impedimento dell'aderenza della superficie deve essere superato.


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Le opere di Galileo Galilei
Edizione nazionale sotto gli auspici di sua maestà il re d'Italia. Volume VII
di Galileo Galilei
Tipografia Barbera Firenze
1897 pagine 1069