(115) Nell'esemplare dell'edizione originale posseduto dalla Biblioteca del Seminario di Padova, dopo le parole "ad un'altra volta", che cadono in principio della pag. 23, GALILEO annotò di suo pugno: "Vedi dopo la fac. 98, a questo segno [vedi figura 07.gif]"; e dopo la pag. 98, sulla quale termina la Giornata prima del Dialogo, sono inserite, sempre in quell'esemplare, alcune carte che contengono, pur di mano di GALILEO, quest'aggiunta.
fac. 23.
SIMP. Di grazia, sia conceduto alla mia poca pratica nelle scienze matematiche dir liberamente come i vostri discorsi, fondati sopra proporzioni maggiori o minori e sopra altri termini da me non intesi quanto bisognerebbe, non mi hanno rimosso il dubbio, o, per meglio dire, l'incredulità, dell'esser necessario che quella gravissima palla di piombo di 100 libre di peso, lasciata cadere da alto, partendosi dalla quiete passi per ogni altissimo grado di tardità, mentre si vede in quattro battute di polso aver passato più di 100 braccia di spazio: effetto che mi rende totalmente incredibile, quella in alcuno momento essersi trovata in stato tale di tardità, che continuandosi di muover con quella, non avesse nè anco in mille anni passato lo spazio di mezo dito. E pure se questo è, vorrei esserne fatto capace.
SAGR. Il Sig. Salviati, come di profonda dottrina, stima bene spesso che quei termini che a sè medesimo sono notissimi e familiari, debbano parimente esser tali per gli altri ancora, e però tal volta gli esce di mente che parlando con noi altri convien aiutar la nostra incapacità con discorsi manco reconditi: e però io, che non mi elevo tanto, con sua licenza tenterò di rimuover almeno in parte il Sig.
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Le opere di Galileo Galilei
Edizione nazionale sotto gli auspici di sua maestà il re d'Italia. Volume VII
di Galileo Galilei
Tipografia Barbera Firenze 1897
pagine 1069 |
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Biblioteca Seminario Padova Giornata Dialogo
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