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      [71] Voi peccate per non intender quello che vi diciate. Sono in natura molti modi di scaldare, cioč col fuoco, col Sole, con la confricazione, col litame, con l'acqua e calcina, con la febre; e tutti questi sono in atto sempre: ma l'ordine del mondo č un solo, nč mai č stato altrimenti: perō chi cerca altro che quel solo che č, cerca il falso e l'impossibile.
      [72] o gran bue!(1)
      (1) La postilla č riferita, con una grappa in margine, alle parole "Se vi ricordasti... e meno impossibile".
      (366) Nell'esemplare postillato da GALILEO, di fronte alle parole "nč vi gloriate... verace" si vede in margine un segno in forma di una mano, dovuto a GALILEO stesso.
      (367) Nell'originale del Rocco, a questo passo si legge "verso F. Le G. assendono". [Nota per l'edizione elettronica Manuzio]
      (368) Nell'originale del Rocco, a questo passo si legge "nelle mari del mare". [Nota per l'edizione elettronica Manuzio]
      (369) Nell'originale del Rocco, a questo passo si legge "offendermi". [Nota per l'edizione elettronica Manuzio]
      (370) mi dite: Di grazia, M - [CORREZIONE]
      (371) chč veramente, M, L - [CORREZIONE]
      (372) le stelle fisse, e volendo, M - [CORREZIONE]
      (373) comparse. M - [CORREZIONE]
      (374) alterazione, generazione e corruzione, scrivete, M - [CORREZIONE]
      (375) giudizio quello che, M, L - [CORREZIONE]
      (376) argumentasse, M - [CORREZIONE]
      (377) potesse giustamente inferirne, M - [CORREZIONE]
      (378) che voi da me, L. In V non č aggiunto tra le linee: in M manca da che a me. - [CORREZIONE]
      (379) io ancora nelle, M - [CORREZIONE]


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Le opere di Galileo Galilei
Edizione nazionale sotto gli auspici di sua maestā il re d'Italia. Volume VII
di Galileo Galilei
Tipografia Barbera Firenze
1897 pagine 1069

   





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