Ma forse meglio dichiarerà l'intentione mia la figura che con questa gli mando, nella quale (e tanto serve al mio bisogno) pongo le grandezze congiunte. Posto dunque che di tutto il composto il punto dell'equilibrio sia x, il medesimo indubitatamente sarà o se io considero tal composto costare delle parti f, g, h, k, n, o delle parti n, o, r, s, t atteso che, o compongasi dell'une o dell'altre parti, sempre è idem numero compositum: et quando io lo considero esser composto delle f, g, h, k, n, sono le grandezze disposte ordinatamente nella libra ab; et considerandolo composto delle n, o, r, s, t, sono le parti con ordine contrario distribuite nella libra ad: onde, per il postulato che io pongo, mi pare poter concludere l'intento mio.
Questo è quello che mi fa per ancora credere buona la mia dimostratione; il che quando non satisfaccia al molto giudizio di V. S. R., preponendolo al mio poco, mi affaticherò in qualche altra investigazione. Intanto V. S. R. per carità mi farà favore scriverne il suo parere, il quale in questo mezzo starò con desiderio attendendo, come faccio il suo trattato del calendario(36); che volendomi favorir mandarmene uno, potrà farlo consegnare a M. Ruggiero Ruggieri, maestro delle poste del Gran Duca di Toscana, che si piglierà diligente cura di mandarmelo. Et qui con ogni reverenza baciandoli le mani, la prego ad amarmi et commandarmi, et conservarmi nella grazia del S. Cosimo Concini, al che fare sommamente varrà il mostrare, a V. S. R. ciò esser grato.
| |
Ruggiero Ruggieri Gran Duca Toscana S. Cosimo Concini
|