Oltra questa grossezza s'ha da considerar la forza de chi ha da mover il vassello, la qual doverà esser de molti huomini, come s'è detto, per la gravezza del navilio et per la lunghezza del remo.
Dai pratici dell'arte vien diviso il remo in tre parti: due parti si danno dal schermo alla palla, et una si risserba per zirone. Potendo questa 3a parte esser tanto lunga, per le cause dette di sopra, che non possa esser capita dentro il vivo della galea, è necessario slargar le postizze tanto che dalla corsia al schermo possa capirsi il zirone, et per necessità bisogna valersi di sito manco forte, mettendo la forza nel morto della galea. Hora, questo spacio non deve esser tutto occupato dagli huomini che tirano il remo, perchè se si metteranno 4, 6 et più huomini a questo remo, bisogna haver avertenza che l'ultimo huomo sia tanto lontano dal schermo, che possa metterli forza, et aggionger la sua appresso quella delli altri suoi compagni che sono verso la corsia; che quando fosse troppo vicino, sarebbe inutile: oltre che bisogna tra l'ultimo huomo et la postizza che possano star li huomini combattenti, senza impedir chi voga. Dalla corsia al schermo bisogna adonque che sia capita la 3a parte del remo. Questa terza parte doverà esser tanto longa che sortisca le cose dette di sopra, et da questa 3a parte intrinseca immediate si cavaranno le due estrinseche al navilio. Questo moto che fanno i galeotti è molto differente, perchè più forza mette il primo che il secondo, et più il secondo che il terzo, et così successivamente fin all'ultimo; et questa lor forza si cava teoricamente: perchè il moto che fa il remo nelle estremitadi sue è circolare, proportioninsi i circoli che fa la palla con quel del zirone, che si vedrà la forza che doveva esser movente a quella che è mossa; et proportioninsi i circoli del primo a quel del secondo, che si vedrà anco la proportione della forza tra loro.
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