L'ho mostrato a qualche amico, da cui mi è stato detto non esser spernendo affatto; ma che hanno che fare i giudizi degl'altri col vostro? A chi non si intende del vino, piacerà più quel di Brozzi che quel di Lucolena. Se piacerà a voi, crederrò io che vaglia qualcosa; ma poco vi può egli piacere, essendo fatto in fretta e ora ch'io sono lontano da voi, perchè chi naviga senza tramontana naviga per perduto. Ora, qualunque egli si sia, vi viene innanzi; fategli buona cera: s'egli è buono, approvatelo; se cattivo e incorrigibile, stracciatelo; se corrigibile, correggetelo, e amatemi.
Oltre i miei passati travagli, ho al presente mio padre nel letto malato. Immaginatevi il bel tempo ch'io mi debbo(112) dare. Pure non credo che sia per esser altro.
Di Firenze, addì 19 di 9bre 1593.
È arrivato costà il Sig.r Campagni: fate conto che io sia io, Sig.r Galileo, perchè è giovane tanto meritevole quanto si possa dire. E datevi bel tempo.
Guardate se(113) potete migliorare il 7° verso, perchè da mezzo innanzi non mi piace.
Di V. S.
Ser.e Aff.moAless.o Sertini.
Mandatemi qualche composizione vostra o d'altri, chè tra tanta moltitudine di gente non può far che non sia una dozzina di poeti.
Occhi, fonti del cuore, occhi, piangete:
D'anime tormentate(114) amare stridaChieggon mercè; vostra pietà l'affida
Che degl'incendi lor pietade havrete.
Deh lagrime per loro a Dio porgete:
Forse l'alma diletta in voi confidaTrovar pietà(115); beati voi, se guida
Con le lagrime vostre al ciel le sete.
Beato lagrimar, se degl'incendi,
| |
Brozzi Lucolena Firenze Campagni Sertini Dio
|