Così gli honori sarebbero grandi, se quel concubinario di [vedi figura marte.gif] non inducesse a concubine frequentemente con gli amici; et per ciò par che così un poco caschi la riputatione. Si potrebbe aggiustare per l'ascendente all'antiscio di [vedi figura saturno.gif] se fu circa li 29 anni, caduta, pericolo d'animali, di morsicatura et di foco ancora, con melancolica infirmità; poi per il mezo cielo a [vedi figura marte.gif] circa li anni 23, se fu rissa, questione con un poco di dishonore, forse per fugire, lasciando gli amici; et di qui aggiustata che fosse, si potrà far facilmente giuste le dirrettioni.
La pressa mi fa finire: promettoli però di scriverli più spesso, perchè lei non si scordi l'osservacioni per intender il mio carattere. Mi rallegro molto del bene del Sig.r Bronziero(278); et a V. S. Ecc.ma riverente baccio le mani.
Di Verona, alli 19 Dicembre 605.
Di V. S. molto Ill.re et Ecc.maAffett.mo Servitor
Ottavio Brenzoni.
Fuori: Al molto Ill.re et Ecc.mo Sig.r mio Oss.moIl Sig.r Galileo Galilei, Matematico di
Padoa.
131.
GALILEO a COSIMO DE' MEDICI [in Firenze].
Padova, 29 dicembre 1605.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. IV, car. 15-16. - Autografa.
Ser.mo Principe et mio Sig.re Col.mo
Io ho tardato sin'hora a scrivere a V. A. S.ma, ritenuto da un timido rispetto di non mi esporre ad una nota di temerità o arroganza; et prima ho voluto per via di confidentissimi amici e padroni inviarli dovuti segni di reverenza, che direttamente comparirgli avanti, parendomi di non dovere, lasciando le tenebre della notte, assicurarmi di fissare immediatamente gl'occhi nella serenissima luce del sole oriente, ma di andargli prima assicurando et fortificando con lumi secondarii et reflessi.
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