In oltre, le armature de i poli attaccate un poco più qua o là possono far gran variazione: et io in questi 4 giorni, che l'ho tenuta nelle mani et che mi ci sono occupato intorno, l'ho fatta reggere quasi una libra di più di quello che il padrone della pietra habbia mai veduto sostenergli; et sono in speranza, facendo io fabricare alcuni pezzi di acciaio finissimo, di ridurla a sostenere ancora molto più.
Reggie dunque già de fatto quasi una libra più di quello che lei pesa; et sì come questo è vero, così haverei di bisogno che constasse a S. A. S. quando l'havesse nelle mani, acciò, per difetto di chi glie ne facesse vedere l'esperienza, le mie parole non havessero a restar immeritamente condennate; il che a me sarebbe di infinito dispiacere, tenendo io in bilancia la vita propria con la buona grazia del Ser.mo nostro Signore. Onde io credo che mi risolverò, quando non mi sia ordinato in contrario, di mandare la calamita con le sue armature attaccate precisamente a i due poli, et i medesimi due ferri che da quelli sostiene pendenti, acciò, per difetto di chi non gli sapesse così subito ritrovar costà, non habbia a restar S. A. S. senza vederne l'esperienza da me promessa: se bene saria mia interissima satisfazione il farla vedere in Venezia o all' Ill.mo S. Residente o a chi più li piacesse; il che si potria fare senza specificar la causa perchè. Però circa questo mi rimetterò a quanto da V. S. Ill.ma mi verrà ordinato.
Gl'altri effetti di questa pietra sono quali altra volta ho scritto: et nel mandarla manderò anco dui cilindretti di acciaio, per veder quel mirabile effetto scoperto da me in questo pezzo, et credo che sia singolare di questa sola, non l'havendo io potuto far fare a niun'altra di molte che ne ho sperimentate; et è di scacciare sopra una tavola uno de i detti ferri quando se li vuole avvicinar più di due dita la pietra, et tirarselo dietro se se li discosta la medesima calamita.
| |
Venezia S. Residente
|