Et le bacio le mani.
Da Firenze, XI di Giugno 1608.
Di V. S. Ill.re et molto Ecc.teS.r Galilei.
Serv.re Aff.mo
Belisario Vinta.
Fuori: All'Ill.re et molto Ecc.te Sig.r mio Oss.moIl S.r Galileo Galilei.
subito.
Padova
193.
GALILEO a BELISARIO VINTA in Firenze.
Padova, 20 giugno 1608.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. IV, car. 27. - Autografa.
Ill.mo Sig.re et Pad.ne Col.mo
Ho inteso quanto V. S. Ill.ma mi ordina: il che sarà da me esequito secondo il suo comandamento quanto prima, ciò è subito che l'Ecc.mo S. Aqquapendente me ne darà licenza et le forze me lo permetteranno; et spero che non passeranno più di otto giorni che sarò in viaggio. Et sovvenendomi di haverla molte volte tediata con mie lunghissime lettere, per non mi habituare in questa cattiva creanza, voglio che per hora mi basti haverli detto questo solo. Et restandoli devotissimo servitore, con ogni reverenza li bacio le mani, et li prego da Dio felicità.
Di Pad.a, li 20 di Giugno 1608.
Di V. S. Ill.maSer.re Oblig.mo
Galileo Galilei.
Fuori: All'Ill.mo Sig.re et Pad.n Col.moIl S. Cav. Belisario Vinta, Seg.io di S. A. S.
Firenze.
194*.
OTTAVIO BRENZONI a GALILEO in Padova.
Verona, 21 giugno 1608.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. VI, T. VII, car. 89. - Autografa.
Molto Ill.re et Ecc.mo Sig.r mio Oss.mo
Alla lettera di V. S. Ecc.ma al Sig.r Girolamo Magagnati non potei così tosto far aver il suo riccapito, sendo egli all'hora partito con altri gentil'huomini di Verona per veder le nozze di Mantoa(398); ma ritornato che fu, feci l'officio compito.
| |
Firenze Giugno Galilei Vinta Galileo Galilei Firenze S. Aqquapendente Dio Giugno Oblig Galilei S. Cav Vinta Seg Padova Girolamo Magagnati Verona Mantoa
|