Hora li dico, che confrontando li accidenti decorsi con l'uno et con l'altro tema, mi par assai più conforme alle regole il credere che S. A. S. nascesse li 30 di Luglio del 1549, che li 19 di Luglio del 1548; tal che S. A. S. corra adesso l'anno cinquantesimo nono, et non il sessantesimo, et sia del suo climaterico nono il principio fra due anni e mezzo, et non fra 18 mesi: il quale anco spero che S. A. S. sia per superare felicissimamente, col favore di Sua Divina Maestà, nelle cui mani principalmente risiede il governo di quelli che ha destinati a reggere i popoli. Intanto, inchinandomi con ogni humiltà a V. A. S., li bacio la vesta, et dal Signore Dio li prego il colmo di felicità.
Di Pad.a, li 16 di Gen.o 1609.
Di V. A. S.
Humiliss.o et Oblig.mo Servo et Vass.loGalileo Galilei.
Fuori: Alla Ser.ma G. Duchessa di Toscana,
mia Sig.ra et Pad.na Col.ma
205*.
CURZIO PICCHENA a GALILEO in Padova.
Firenze, 31 gennaio 1609.
Bibl. Est. in Modena. Raccolta Campori. Autografi, B.a LXXXV, n.° 20. - Autografa.
Ill.re S.r mio Oss.mo
Se bene il Gran Duca haveva quasi destinato et promesso a un altro quel luogo che chiese il cognato di V. S.(418), poichè era stato dato ad intendere a S. A. che egli non era atto ad esercitarlo, non di meno Madama Ser.ma s' è messa di nuovo a farne gagliardo offizio, sì che oggi, nella consulta degli Auditori, il luogo gli è stato dato(419): et Madama mi ha commesso di farlo sapere a V. S., sì come faccio. Et di cuore la saluto, et le bacio la mano.
Di Firenze, alli 31 di Gen.o 1608(420).
| |
Luglio Luglio Sua Divina Maestà Signore Dio Gen Oblig Servo Vass Galilei Alla Ser Duchessa Toscana Padova Modena Campori Gran Duca Madama Ser Auditori Madama Firenze Gen
|