[vedi figura 259a.gif]Prima, cominciando a rimirarla, 4 o 5 giorni dopo il novilunio, vedesi il confine che è tra la parte illuminata et il resto del corpo tenebroso, esser non una parte di linea(512) ovale pulitamente segnata, ma un termine molto confuso, anfrattuoso et aspro, nel quale molte punte luminose(513) sporgono in fuori et entrano nella parte oscura; et all'incontro altre parti oscure intaccano(514), per così dire(515), la parte illuminata, penetrando in essa oltre il giusto tratto dell'ellipsi(516), come nella figura apresso si vede(517).
[vedi figura 259b.gif]Di più, non solamente è il predetto confine e termine tra 'l chiaro e 'l tenebroso, sinuoso et ineguale, ma scorgonsi vicino ad esso diverse punte luminosissime poste(518) nella parte oscura, et totalmente separate da le corna illuminate; le quali punte a poco a poco vanno crescendo et ampliandosi, sì che dopo qualche hora s'uniscono con la parte luminosa(519), divenendo lucido anco quello spatio che tra esse et la parte risplendente si fraponeva: et si veggono simili a quelle che ci rappresenta la figura appresso.
Veggonsi(520) in oltre nella parte illuminata, et massimamente nel confine(521) tra 'l chiaro et l'oscuro, et più che altrove intorno alla punta del corno australe, moltissime(522) macchiette oscure, et terminate con certi orli luminosi, li quali sono posti tutti verso la parte oscura della luna, restando le [vedi figura 259c.gif] macchiette oscure tutte sempre(523) verso la parte onde viene il lume del sole, dalla frequenza(524) delle quali macchie(525) viene quella parte resa simile ad uno di quei vetri che vulgarmente si chiamano(526) di ghiaccio(527). Siane un poco di essempio la figura presente(528). Secondo poi che il lume vien successivamente crescendo, sciemano le dette macchiette di grandezza et d'oscurità, sì che nel plenilunio poco si distinguono(529); nello scemar poi della luna tornasi a vederne gran moltitudine: et pure in tutte et sempre la parte oscura è verso il sole, et l'orlo illuminato risguarda(530) la parte tenebrosa del corpo lunare(531). Et tutte queste apparenze sono puntualmente simili a quelle che fanno(532) in terra le valli incoronate da i monti(533), come ogni sano giuditio può comprendere(534).
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