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      Fuori: All'Ill.re et Ecc.mo S.r mio Oss.moIl Sig.r Galileo Galilei, Matem.co di
      Padova.
     
     
     
      295*.
     
      CRISTINA DI LORENA a VINCENZIO GIUGNI in Firenze.
      Pisa, 18 aprile 1610.
     
      Arch. di Stato in Firenze. Guardaroba Medicea, Filza 307, n.° 290. - Autografa la firma.
     
      Molto Mag.co Cav.re nostro Dil.mo
     
      Il Granduca vuole che voi facciate fare una catena d'oro di quattrocento scudi, di più la medaglia di S. A. per mettervila, perchè la vuol donare al Galileo, che viene adesso a Fiorenza; et glie la potrete presentare da parte di S. A. Sì che mettetela in ordine subito, mettendola a uscita di donativi.....
     
     
     
      296*.
     
      GIULIANO DE' MEDICI a GALILEO in Padova.
      Praga, 19 aprile 1610.
     
      Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. VI, car. 47. - Autografi il poscritto e la sottoscrizione.
     
      Ill.re et Ecc.mo Sig.re
     
      Non posso dir a V. S. che favore mi ha fatto in mandarmi il suo nuovo libro, del quale essendone venuto qua odore, era ripieno ogn'uno di curiosità di vederlo, et io più de gl'altri, poi che tanto più ero per godere della riputatione sua particolare e dell'honore della nostra patria, la quale harà hauto adesso e chi harà trovato nuova terra e nuova parte del cielo: che questo mi basterà havere detto a V. S. per testimonianza del contento che ne ho riceuto, e per debito del rallegramento che ne devo far seco. E del libro mandatomi non ho mancato di farne parte al Sig.r Gleppero, il quale, doppo haverlo visto, m'ha referto piacergli grandemente, ma che gl'occhiali di qua non arrivano a quella perfettione che è bisogno per goderlo e vederne l'effetto: però è necessario che V. S. ne mandi uno de' suoi, acciò che si possi anco far gustare a S. M.tà, la qual con gran contento ha sentito l'avviso di V. S. Però potrà far gratia d'involtarne uno e mandarlo a Venezia, che sia dato al Sig.r Asdrubale da Montauto, se vi sarà ritornato ancora; se non, al Bartoli, suo servitore, che supplisce in difetto suo: che haranno ordine d'inviarmelo.


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Le opere di Galileo Galilei
Volume X. Carteggio 1574-1610
di Galileo Galilei
Barbera Firenze
1964-1965 pagine 710

   





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