Starò dunque attendendo che lei incamini bene questo negotio con S. A.; il che se si effettuarà, sperarò poi di cavarmi il capriccio in far fare certi altri specchi molto gustosi, cioè il colunnare et il parabolico: et V. S. non haverà occasione di dolersi di me, che mi raccordarò sempre di fargli parte delle cose mie. Con che fine bacio a V. S. le mani, et al S.or suo cognato insieme.
Di Bol.a, il 2° Ottobre 1610.
Di V. S. molto Ill.re et Ecc.maSer.re di cuore
G. Ant.o Magini.
Fuori: Al molto Ill.re et Ecc.mo S.or mio Oss.moIl S.or Galileo Galilei, Math.co del Ser.mo G. Duca di Toscana.
Firenze.
405*.
VIRGINIO ORSINI a GALILEO in Firenze.
Roma, 8 ottobre 1610.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. XIV, car. 49. - Autografa la sottoscrizione.
Ill.re Sig.re
Può assicurarsi V. S., ch'io habbia sentito con gusto strasordinario che ella si sia fermata al servizio di S. A., così convenendo al particolare mio buono affetto verso di lei, et alla stima che meritamente fo' delle sue virtuose qualità. Haveranno anche i miei figliuoli occasione d'acquistare non poco da lei, et io ne fo molto capitale, sì come farà V. S. di me in tutte le sue occorrenze. E Dio la prosperi.
Di Roma, il dì VIII d'Ott.re 1610.
S.re Galileo Galilei.
Aff.mo di V. S.
Virg.o Orsino.
Fuori: All'Ill.re Sig.reIl Sig.r Galileo Galilei.
Firenze.
406*.
FRANCESCO MARIA DEL MONTE a GALILEO in Firenze.
Roma, 9 ottobre 1610.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. XIV, car. 51. - Autografa la sottoscrizione.
Ill. Sig.or
La lettera di V. S. mi è stata tutta di gran gusto, ma particolarmente in quella parte dove mi ha significato che 'l Gran Duca l'habbi richiamata in Toscana con sì honorati titoli e con sì nobile provisione; la qual attione è stata veramente degna d'un tanto Principe, che si è mostrato simile ad Augusto in favorire i virtuosi.
| |
Bol Ottobre Ant Magini Galileo Galilei Math Duca Toscana Firenze Dio Roma Ott Galileo Galilei Orsino Galileo Galilei Firenze Gran Duca Toscana Principe Augusto
|