Loro ancora si affaticano per ritrovare i periodi delle loro revoluzioni; ma concorrono col Matematico dell'Imperatore(222) in giudicare che sia per esser negozio difficilissimo et quasi impossibile. Io però ho grande speranza di havergli a ritrovare et definire, et confido in Dio benedetto, che sì come mi ha fatto grazia di essere stato solo a scoprire tante nuove meraviglie della Sua mano, così sia per concedermi che io habbia a ritrovar l'ordine assoluto de i suoi rivolgimenti; et forse al mio ritorno haverò ridotto questa mia fatica, veramente atlantica, a segno di poter predire i siti et le disposizioni che essi nuovi Pianeti siano per havere in ogni tempo futuro, et habbino anco hauto in ciascuno tempo passato; pur che le forze mi concedino di poter continuare sino a molte hore di notte le osservazioni, come ho fatto sin qui.
Io rimando a V. S. Ill.ma la lettera per l'Ill.mo et Ecc.mo S. D. Virginio(223), poi che, per mia sventura, sono arrivato tardo. Io non occuperò più lungamente V. S. Ill.ma: solo la pregherò a farmi grazia di baciar la vesta in mio nome a loro S.me Al.e; et a V. S. Ill.ma, con ricordarmeli servitore devotissimo, prego da Dio felicità.
Di Roma, il p.o di Aprile 1611.
Di V. S. Ill.maSer.re Oblig.mo
Galileo Galilei.
506*.
MAFFEO BARBERINI a MICHELANGELO BUONARROTI in Firenze.
Roma, 2 aprile 1611.
Galleria e Archivio Buonarroti in Firenze. Filza 42, Lett. B, car. 268. - Autografa la firma.
.... Il S.r Galileo, per la virtù ond'è ornato, si rende meritevole della mia buona dispositione verso di lui; al quale mi sono essibito, come a V. S. mi ricordo prontissimo in tutte l'occasioni di suo servitio, con pregarle ongi contento.
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