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      Quanto poi ei possino coadiuvare(326) et alterare le operazioni dell'istesso Giove (se pure noi lo vogliamo porre per primario tra loro cinque), potrà dalle osservazioni future particolarmente esser raccolto, et al presente in generale stimato da chi può conietturare quello che importi l'haver quattro stelle, hora congiunte, hora divise, hora tutte orientali, hora tutte verso occidente, hora parte a destra e parte a sinistra, hora tutte o parte dirette, hora all'incontro retrograde, hora ripiene di luce et hora ottenebrate et eclissate; le quali tutte diversità si vanno di giorno in giorno alternando.
      Ma quando(327) pure alcuno volesse ristringersi a negare gl'influssi dove non arrivi il lume de i corpi celesti influenti, et pertanto(328) a dire, il moto senza il lume essere inefficace ad operare, io, prima, gli domanderei che lume hanno quei luoghi del cielo, dove non è pure stella alcuna, non che suo lume; come è l'ascendente, il mezzo cielo, la parte della fortuna, et poi tutti quegl'altri luoghi che loro per direzzioni muovono, et che, senza havervi stella veruna, sono di tutti gl'effetti che seguono, per lor sentenza, operatori. Di più, doveriano le stelle sotto il nostro orizzonte mancare di effetti, non pervenendo il lor lume al nostro emisfero; o se pure sono potenti, con la lor forza, di penetrare il terrestre globo, non doverebbono le tante e così grandi fisse australi, ascose sotto il nostro orizonte, restar neglette. In oltre(329), chi vorrà dire il lume de i Pianeti Medicei non arrivare in terra?


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Le opere di Galileo Galilei
Volume XI. Carteggio 1611-1613
di Galileo Galilei
Barbera Firenze
1964-1965 pagine 834

   





Giove Pianeti Medicei