De gli honori fatti al S.r Galilei in Roma tengo diversi scontri; et in particolare m'avisa un amico(342), stato presente ad un banchetto fattoli dal Duca di Acquasparta(343) in compagnia di diversi theologi, filosofi, mathematici et altri, in un suo luoco assai sopra a S. Pancratio, che doppo che 'l S.r Galilei mostrņ loro quei compagni di Giove, con parecchie altre maraviglie celesti, fece vedere co 'l suo stromento la loggia della beneditione di S. Giovanni Laterano, con le lettere dell'inscrittione di Sisto V, espressissimamente; e pure scrive questo tale che vi era intervallo di 3 miglia.
Questo č quanto scrive il S.r Velsero pertinente(344) a V. S.; onde si vede che le sue attioni sono osservate per minuto, e si vanno publicando per universum orbem.
Qui s'č detto che uno in Venetia habbia perfettionata assai questa sorte d'occhiali; ma io non so se sia vero, nč chi sia l'artefice.
In questo Studio non vi č novitą alcuna, nč cosa degna di lei. L'Ill.mo Moresini Andrea č andato a Venetia: habbiamo qui il S.r Donato Moresini, che pur ha gusto di saper di V. S. Non mancherņ di complire a suo nome. Se č qui cosa in che possa servirla, mi commandi. Che N. S. la feliciti; e le bacio le mani.
Di Pad.a, alli 27 Maggio 1611.
Di V. S. Ill.re et Ecc.maS.re Aff.mo
Paolo Gualdo.
Fuori: All'Ill.re et Ecc.mo S.r mio Oss.moIl S.r Galileo Galilei.
Fiorenza(345).
534.
LODOVICO DELLE COLOMBE a CRISTOFORO CLAVIO [in Roma].
Firenze, 27 maggio 1611.
Non conoscendo alcuna fonte manoscritta di questa lettera, la riproduciamo dalla prima Edizione Fiorentina delle Opere di GALILEO, T. II, pag.
| |
Galilei Roma Duca Acquasparta S. Pancratio Galilei Giove S. Giovanni Laterano Sisto V Velsero Venetia Studio Moresini Andrea Venetia Donato Moresini S. Non Gualdo Galileo Galilei Roma Edizione Fiorentina Opere
|